Cara Bandiera Italiana quanta fatica esserti fedele.

 

Ma è proprio vero che issarla a bordo la nostra Bandiera comporti vari problemi amministrativi e di sicurezza di non poco conto ? I canti delle Sirene (intesi come le bandiere di altri Paesi) ci portano a verificare se rivolgendoci a stati a noi vicini alcuni adempimenti possono essere superati ed in alcuni casi addirittura evitati. Intanto prendiamo atto che con la Circolare n .U0042645 del 12-05-2014 emanata dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ,per quanto riguarda la sicurezza della navigazione le unità devono adeguarsi unicamente alle norme del paese di Bandiera. Per libera scelta senza voler indicare questa Bandiera come Esempio ,vediamo quali procedure devono essere seguite per iscrivere un’imbarcazione a Malta : Qualsiasi cittadino europeo, può registrare un natante sotto la bandiera maltese. Tuttavia, un cittadino europeo non residente a Malta, deve nominare un agente ( un suo rappresentante) residente a Malta. I natanti possono essere registrati anche se ancora in costruzione ed in in attesa di essere completati. I natanti con più di 15 anni di età, ma entro i 20, saranno sottoposti ad ispezione dall’autorità di bandiera prima della registrazione temporanea oppure entro un mese da quest’ultima.

Un natante può ottenere un certificato temporaneo valido per un periodo di 6 mesi, prorogabile su richiesta. Per la registrazione temporanea del natante si devono presentare i seguenti documenti: domanda di registrazione da parte del proprietario che includa, -se richiesta, una domanda di rinomina del natante; -copia della carta d’identità del firmatario e, ove applicabile, un atto notarile; -prova dei requisiti necessari per essere proprietari di un natante maltese; -nel caso di cittadini europei dovrà essere nominato un agente residente; -domanda per la licenza radio; -copia, se necessario, del certificato internazionale di stazza; -dichiarazione di proprietà sottoscritta dal proprietario o da suo rappresentante autorizzato di fronte al direttore generale dell’autorità di bandiera -prova di idoneità alla navigazione; -ricevuta di avvenuto pagamento delle imposte di registrazione iniziali e della tassa di stazza annuale.

Un natante può essere registrato in sole 48 ore dalla ricezione di tutta la documentazione richiesta. Per poter procedere con la registrazione permanente, dev’essere presentata la seguente documentazione alla Maltese Registrar of Ships (registro natanti maltese): -un certificato del costruttore, se il natante non è stato registrato altrove, o un atto di vendita o un qualsiasi altro documento richiesto dall’autorità di bandiera maltese; -laddove applicabile, la cancellazione dell’ufficio registri dell’ultimo paese in cui il natante è stato registrato, comprovante che il natante è libero da ipoteche o altro; -un certificato di ispezione e una copia del certificato internazionale di stazza emesso da un ispettore navale autorizzato; -un certificato di marcatura CE che consenta al natante l’accesso in acque territoriali; prova che il natante è stato marcato ai sensi della legge (CMN). Tralasciando volutamente la fiscalità adottata a Malta , ciò che salta agli occhi di un diportista che acquista in Italia un’imbarcazione sono le sole 48 ore entro le quali si riceve la Licenza di Navigazione ,rispetto ai nostri 20 giorni previsti di Legge . Mi astengo , come è giusto che sia di dare giudizi in merito, per questo ritengo opportuno che sia l’armatore a fare le proprie Valutazioni , e se possibile anche le nostre Autorità Marittime.